Tribuna

Introduzione Stato e mercato

La Tribuna dedicherà i prossimi mesi al tema “Stato e mercato”.

Esso è stato scelto in considerazione dell’opportunità di avviare il dibattito pubblico su una questione che si afferma come centrale nel nostro Paese poiché legata, da una parte, alla messa in campo di strategie di politica industriale – tanto più necessarie per il rilancio economico in ragione della crisi dovuta alla pandemia, oltre che indispensabili nel passaggio di paradigma legato alla rivoluzione digitale e allo straordinario sviluppo di nuove tecnologie -, dall’altra perché tale questione si articola sul terreno limitato da una regolazione prescrittiva in materia di aiuti di Stato e tutela della concorrenza.

Influenzano il rapporto tra Stato e mercato, e le sue mutazioni, ragioni politiche che vanno esplicitamente considerate: è indubbia una crescita dello spazio di intervento pubblico nel risolvere situazioni di crisi di aziende ritenute importanti per l’assetto produttivo e occupazionale del Paese; risulta necessaria la tutela, in ragione di esigenze di sicurezza nazionale, di determinati comparti produttivi, ma si registrano anche interventi occasionali che, pur ritenuti indispensabili, sfuggono ad una visione di insieme tanto necessaria in un tempo che esige scelte coerenti e produttive per l’intero sistema nazionale.

Ma soprattutto, in questo tempo, risulterà essenziale la regia pubblica, anche in termini di un significativo intervento dello Stato nel finalizzare le risorse provenienti dai diversi fondi europei, oltre che di quelle nazionali.

Questo non esclude, anzi, a nostro avviso necessita, che la “nuova” relazione tra Stato e mercato venga analizzata e discussa, venga resa esplicita e leggibile, nei modi e negli strumenti con cui si articola. Non si tratta di rispondere ad un’esigenza dommatica, ma di contribuire a migliorare, attraverso un dibattito consapevole, la qualità delle relative politiche pubbliche e la collaborazione e la fiducia tra istituzioni ed imprese.

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