Attività di ricerca

Presentazione del Rapporto 2015 “Semplificare è possibile: come le pubbliche amministrazioni potrebbero fare pace con le imprese”

Una legislazione concentrata sull’essenziale. Una pubblica amministrazione orientata ai risultati e non inabissata nelle procedure. Una ricostruzione dell’interlocutore pubblico, che gli consenta di compiere scelte consapevoli e trasparenti, di ridurre il tasso di corruzione amministrativa, e di confrontarsi coi privati in modo costruttivo. Un conseguente largo ricorso alle buone pratiche, anche quale premessa alla formazione di linee guida nei diversi settori. Una composizione il più possibile anticipata degli interessi e delle controversie, in una riformata Conferenza di servizi e con mirate sperimentazioni del dibattito pubblico. Una corrispondente limitazione del ripensamento  e una indiretta ma consistente riduzione del contenzioso giurisdizionale.

Questi sono gli obiettivi essenziali di italiadecide per soddisfare la crescente domanda di semplificazione amministrativa, e offrire un quadro strutturato alle proposte avanzate o discusse dagli operatori, titolari di grandi imprese, dagli esperti e dai giuristi

 

Guarda il video della Presentazione del Rapporto 2015

Servizio Rep TV _Gianotti: “Senza il Cern oggi il web sarebbe a pagamento” – 13 aprile 2015

Servizio del TG3 – 13 aprile 2015

Servizio di RTV di San Marino – 15 aprile 2015

Rassegna Stampa

12/04/2015 – Il Corriere della Sera – Allo Stato solo un anno per ripensare gli atti. Le proposte dell’associazione per la qualità delle politiche pubbliche guidata da Violante

13/04/2015 – CorriereComunicazioni – Agenda digitale, italiadecide: Parola d’ordine interoperabilità – Focus sulla digitalizzazione della PA nel Rapporto

13/04/2015 – Ilsole24ore.com – Madia: «Innovazione Pa è questione di democrazia, troppe leggi complicate». Le otto proposte di italiadecide

13/04/2015 – Public Policy – Le 8 proposte di italiadecide

14/04/2015 – La Stampa – Fabiola Gianotti: Più idee e meno burocrazia per far ripartire l’Italia