La riflessione parte dalla straordinaria difficoltà indotta dalla pandemia nel settore della cultura e, insieme, sull’importanza che film, spettacoli registrati, programmi culturali, libri hanno avuto nel tempo sospeso del lockdown e delle restrizioni.
In questo tempo scrittrici, sceneggiatrici, giornaliste, attrici e registe non hanno smesso di raccontarci le loro storie, illuminando l’esperienza di vita delle donne italiane, e restituendocene senso, valore, sentimenti, difficoltà e aspettative, bisogni e ambizioni.
L’incontro che proponiamo coglie, ad uno sguardo attento, quello che ci sembra il cuore della questione che ci troviamo di fronte: partire dalla condizione di vita delle donne italiane sulla base del lavoro di altre donne che hanno per mestiere le parole e le immagini per raccontarla, per costruire il mondo che verrà su un nuovo ordine fondato su due generi e su una nuova cittadinanza sociale e politica.
Il senso dell’iniziativa vuole essere però anche quello di dare rilievo al contributo della cultura alla elaborazione delle politiche pubbliche ed al contributo di genio e talenti delle italiane.