italiadecide nel quadro di un coordinamento nazionale tra dieci diverse formazioni sociali in diverse città a sostegno del progetto educativo per la cittadinanza “Conoscere per decidere”, organizza per il quinto anno la Scuola per una cittadinanza responsabile, con il sostegno del Ministero dell’Istruzione, dell’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio e dell’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia.
Il corso 2022-2023 “Il senso del limite”, di confronto e aggiornamento, è rivolto ai docenti di tutte le discipline degli Istituti di Istruzione secondaria statale e paritaria di secondo grado del Lazio e della Puglia ed è articolato in sei incontri tematici, lavori di gruppo e in una conferenza conclusiva, da inizio febbraio inizio aprile.
La partecipazione al corso è gratuita, così come le prestazioni delle personalità che interverranno, in quanto svolte a titolo di impegno civile e a favore della comunità.
Il senso del limite è un tema complesso, che durante il corso verrà affrontato da differenti punti di vista, utilizzando competenze diverse. E’ un tema su cui l’esperienza didattico-formativo può risultare di particolare utilità per generazioni che si trovano a fare i conti, insieme, con la “vertigine del possibile” e con la necessità di trovare in sé parametri di orientamento valoriali, comportamentali e di relazione.
A sottolineare la continuità di impostazione con i corsi precedenti, deve aggiungersi che, ancora una volta, la finalità è quella di contribuire alla crescita di una cittadinanza partecipe, consapevole e responsabile utilizzando la formidabile e preziosa leva dei docenti italiani. In questo senso, il corso tende, da una parte, a fornire agli insegnanti elementi utili per la didattica, dall’altra ad assicurare agli stessi la possibilità di coinvolgere pienamente gli studenti non solo in esercitazioni astratte, o in apprendimento esclusivamente teorico, ma anche fornendo occasioni e strumenti perché ogni tema possa essere contestualizzato nella concreta esperienza di vita dei giovani cittadini nel quadro complesso di diritti, doveri e responsabilità consegnatici dalla Costituzione e dalla appartenenza europea.
Ancora una volta, l’opzione culturale è netta: la Carta è un progetto per una società giusta, non un insieme di prescrizioni, un progetto la cui realizzazione si fonda sulla partecipazione, che richiede le competenze necessarie per scegliere, condividere e contribuire.
Il corso 2022/2023 ripropone il modulo già adoperato nelle scorse edizioni, che prevede che i corsisti siano in continuo rapporto dialogico con relatori e discussant, proponendo temi di approfondimento, osservazioni personali e sviluppo dei temi affrontati, giovandosi di quanto elaborato nei gruppi di lavoro.
Il corso si articola mediante il dialogo tra docenti e studenti da una parte, e studiosi ed esperti dall’altra in grado di collegare i temi dell’insegnamento di educazione civica al lavoro didattico e alla formazione di una più consapevole coscienza civile dei discenti. Relatori e discussant saranno scelti tra costituzionalisti ed esperti di altre discipline in grado di orientare la propria competenza “nel verso” della Costituzione, in un un intreccio interdisciplinare che favorisca il dialogo e lo scambio di esperienze con le giovani generazioni.
Il corso, della durata complessiva di 50 ore (28 tra seminari, incontri/interviste, lavori di gruppo e conferenza conclusiva e 22 di lavoro individuale).
Il bando di ammissione è pubblicato sul sito dell’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio e sul sito dell’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia.
I docenti incaricati all’iscrizione al modulo di partecipazione al corso procederanno autonomamente alla registrazione, avendo cura di inserire, tra le varie informazioni richieste, gli estremi del protocollo dell’incarico acquisito (campo obbligatorio).