Formazione

Scuola per la Democrazia – Aosta 2012: “La gestione e la valorizzazione dei beni culturali”

 

Si è tenuta ad Aosta dal 5 al 7 ottobre 2012 la quarta edizione della Scuola per la Democrazia, riservata ai giovani amministratori comunali sotto i 35 anni provenienti da tutte le regioni d’Italia, organizzata, come le precedenti edizioni, dal Consiglio Regionale della Valle d’Aosta e da italiadecide, con la collaborazione di AnciGiovane. Il tema di questa edizione è stato: “La gestione e la valorizzazione dei beni culturali”.

Dopo i saluti del Presidente di italiadecide, Luciano Violante e gli interventi introduttivi del Presidente della Regione Valle d’Aosta, Augusto Rollandin, del Presidente del Consiglio Regionale della Valle d’Aosta, Emily Rini e del Coordinatore nazionale di AnciGiovane, Giacomo D’Arrigo, la Scuola ha preso avvio con la lectio magistralis del Sottosegretario di Stato del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Roberto Cecchi sulle politiche per la valorizzazione dei beni culturali. Nel pomeriggio, l’intervento di Massimiliano Pescini, Sindaco di San Casciano in Val di Pesa, su una positiva esperienza di valorizzazione e condivisione dei beni culturali nell’ambito di una piccola città.

La sessione del giorno successivo è stata aperta dall’intervento di Patrizia Asproni, Presidente di ConfCultura-Confindustria, sulla cooperazione tra pubblico e privato nella gestione dei beni culturali. E’ seguita la lezione di Marco Cammelli, professore ordinario di diritto amministrativo, Presidente della Fondazione Del Monte  sulla attività di sostegno delle iniziative culturali in ambito territoriali delle fondazioni. Nel pomeriggio l’intervento di Mario Caligiuri, Coordinatore Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni e Assessore alla Cultura della Regione Calabria ha riguardato la cooperazione tra regioni ed enti locali in materia di iniziative culturali.

Dopo ciascun intervento è seguito un ampio dibattito e, al termine degli interventi, alla fine delle intense giornate di venerdì e sabato, i partecipanti si sono riuniti in gruppi di lavoro, che hanno preparato gli interventi conclusivi di quattro portavoce, donne e uomini di diverse regioni e di diverso orientamento politico.

Gli interventi dei portavoce hanno aperto la giornata conclusiva e hanno condotto alla condivisione di alcune proposte tra le quali quella di predisporre una lettera dei giovani amministratori presenti al Presidente del Consiglio per richiamare la sua attenzione sugli interventi utili ad agevolare la valorizzazione dei beni culturali attraverso la cooperazione tra enti locali e privati.

La Scuola si è conclusa con la lectio magistralis tenuta dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Francesco Profumo sul tema delle possibili sinergie tra sistema formativo italiano e valorizzazione del patrimonio culturale. Il Ministro ha poi risposto alle numerose domande poste dai partecipanti.