Il piano di rilancio dello sviluppo del Paese per fronteggiare la crisi, e il correlativo utilizzo delle risorse europee del Recovery Fund impongono un cambiamento oltre che nelle politiche pubbliche, nello stesso agire delle imprese italiane.
Appare essenziale per il sistema che le imprese facciano convergere i loro piani industriali verso la condivisione degli obiettivi posti dalla Commissione europea, in primo luogo quelli relativi all’avanzamento nel campo della digitalizzazione e della transizione ecologica. Quest’ultimo obiettivo imporrà, in particolare, la necessità di legare iniziative imprenditoriali e rapporto con gli stakeholder del territorio per passare dalla “marcia solitaria” alla più larga condivisione possibile.
Il piano necessariamente ridefinisce la stessa competizione di mercato su di un campo più largo, in cui assume particolare rilevanza la capacità di innovazione che ciascuna impresa saprà imprimere alla propria progettualità ed al proprio operato. Questo sarà ancora più rilevante per tutti i settori in cui non vi è competizione nel mercato, ma competizione per il mercato e per i servizi affidati in concessione.
Essenziale diventa perciò la definizione di nuovi piani industriali che si muovano lungo le direttrici europee per gli investimenti finanziati con il NG UE, così come lo stesso ruolo che l’impresa intende assumere sul mercato.
In questo contesto occorre incentivare il dialogo tra pubblico e privato ed i suoi strumenti, perseguire la condivisione delle scelte, rafforzare gli strumenti di collaborazione e cooperazione tra pubbliche amministrazioni e tra diversi livelli di governo, affrontare ostacoli burocratici, regolatori ed operativi per dare concretezza ad ogni iniziativa e possibilità che la stessa abbia successo. Sono presupposti imprescindibili affinché le imprese possano effettivamente assumere il ruolo che il piano richiede, e portare a compimento i propri programmi.
Costruire il futuro: il ruolo delle imprese
Giovedì 1 aprile, ore 11.30
Programma
Introduce
Roberto Cingolani, Ministro della Transizione ecologica
Interviene
Mariangela Di Giandomenico, Responsabile Osservatorio sul Codice dei contratti pubblici italiadecide; Avvocato, Head of Administrative and Public Law – Eversheds Sutherland
Intervengono sul ruolo delle imprese
Roberto Tomasi, Amministratore delegato, Autostrade per l’Italia S.p.A.
Federico Ghella, Vicepresidente Ghella S.p.A.
Andrea Gozzi, Direttore Generale Servizi Italia S.p.A.
Clara Sattler, Amministratore Delegato Siemens Healthcare S.r.l.
Intervengono sul ruolo delle istituzioni
Fabio Melilli, Presidente della V Commissione – Camera dei deputati
Dario Stefano, Presidente della XIV Commissione permanente – Senato della Repubblica
Gilberto Pichetto Fratin, Viceministro dello sviluppo economico
Conclude
Anna Finocchiaro, Presidente italiadecide
L’evento è stato trasmesso in diretta sul sito di italiadecide e sul canale Youtube.
L’evento è stato trasmesso anche su Radio Radicale.